Lago Balaton

Itinerari in bici

Il territorio ungherese, prevalentemente pianeggiante e con dolci rilievi, è ideale per chi vuole scoprire il Paese pedalando.

Le regole da rispettare ricalcano a grandi linee quelle dei Paesi dell’Unione Europea. Il codice della strada magiaro prevede che i ciclisti rispettino la segnaletica destinata ai veicoli a motore e, se non esistono piste o corsie per i ciclisti, che questi ultimi tengano la destra. Per guidare su due ruote è necessario aver compiuto i dodici anni. I gruppi devono disporsi in fila con un capogruppo che li guidi. E’ consigliabile far precedere e seguire i bambini da ciclisti adulti.

Le stagioni migliori per l’attività ciclistica sono la tarda primavera e i mesi a cavallo tra estate e autunno, quando il clima è mite e sulle strade pedalano meno turisti.

Gli itinerari classici per chi vuole visitare l’Ungheria in bici sono:
• La Vienna-Budapest o Tour lungo il Danubio è la più conosciuta e frequentata e può essere percorsa fino al confine con l’ex-Jugoslavia.
• Il Tour del Lago Balaton è l’ideale per i turisti e le famiglie che vogliono trascorrere le vacanze sulle sponde del lago.
• Il Tour dal Lago Fertő al Parco di Örség corre lungo il confine austriaco e sloveno e regala impareggiabili scorci di natura incontaminata.
• Il Tour nel Parco dell’Hortobágy consente di ammirare le bellezze della puszta ungherese.

Vienna – Budapest – Mohács
Il percorso del Donauradweg è molto conosciuto perché attraversa la Germania, l’Austria e la Slovacchia. La parte ungherese continua come strada ciclabile internazionale EuroVelo®6. (Vienna- Rajka – Győr – Tata – Esztergom – Szentendre – Budapest – Tass – Kalocsa – Baja – Mohács).Il percorso in Ungheria attraversa il “Szigetköz”, l’isola pianeggiante che si adagia nella biforcazione del Danubio, vicino al confine con la Slovacchia. Nel Szigetköz ci si può fermare per fare lunghe cavalcate e gite in barca o visitare le città di Hédervár e Győr. Attraversando la parte occidentale della “Piccola pianura” (Kisalföld) ci si può fermare a Bábolna per cavalcare, a Tata per visitare la città e a Vertesszolos per ammirare i resti delle abitazioni preistoriche. Pedalando tra i rilievi montuosi del complesso Gerecse per raggiungere Esztergom potrete ammirare le foreste, respirare aria fresca di montagna, e godervi le piccole stradine poco trafficate. Dopo aver visitato le tre città dell’Ansa del Danubio, EsztergomVisegrád e Szentendre e l’Isola di Szentendre in battello, raggiungete Budapest con i treni HÉV oppure percorrendo l’ultimo tratto di pista ciclabile lungo il Danubio che vi porterà nel cuore della capitale. Da Budapest ripartirete alla volta di Ráckeveattraversando l’Isola di Csepel. Da Tass a Kalocsa scorrerete sul confine del Parco Nazionale del Kiskunság. Non rinunciate a una visita di Kalocsa, celebre per la paprika, e di Hajós, il villaggio delle cantine dove si degustano vini squisiti e focosi.

Lago Balaton
Balatonakarattya – Balatonfüred – Tihany – Badacsony – Keszthely – Balatonlelle – Siófok -Balatonakarattya
Questo percorso permette di visitare entrambe le sponde del Lago, quella settentrionale, ricca di bellezze naturalistiche protette nel Parco Nazionale del Balaton che si estende da Tihany al lago Kis-Balaton, e quella meridionale, più turistica e ugualmente interessante.Questo itinerario è indicato soprattutto per gruppi di studenti e famiglie con bimbi piccoli (l’acqua del lago è poco profonda) ed è seguito soprattutto nei week-end lunghi della tarda primavera e nelle prime settimane autunnali. Dietro prenotazione, le Ferrovie Ungheresi riservano vagoni per comitive di cicloturisti. Il tour del Balaton può offrire anche molte opportunità di attività sportive (nuoto, wind surf, gite in barca, climbing, equitazione, tennis) e visite alle città lacustri che offrono programmi estivi ricchi di eventi culturali.A Balatonfüred, fermatevi a maggio per la festa di scioglimento delle vele, che indica l’inizio della stagione e si tiene nel giardino delle rose. Non perdete la visita alla penisola Tihany, dei suoi belvedere, dei geyser e del lago interno (Belső-tó), meta preferita dai pescatori, e del lago esterno (Külső-tó), luogo di nidificazione di decine di migliaia di uccelli. A Badacsony degustate il vino squisito dei monaci ‘pálos’ e a Keszthely non perdete la visita al bellissimo Castello Festetics.Infine a Siófok, la città più grande e vivaiola della riva meridionale, non rinunciate ad una visita alla chiesa evangelica, costruita in legno finlandese è progettata dal geniale architetto ungherese contemporaneo ImreMakovecz.

Dal Lago Fertőd al Parco Őrség
Sopron – Fertőd – Bük – Kőszeg – Szombathely – Ják – Körmend – Lenti
Dopo la caduta della “cortina di ferro” è stata costruita una lunga pista ciclabile seguendo il confine fra Ungheria e Austria. Il percorso è adatto a mountain biker e ciclisti tradizionali. Il percorso prende inizio dal tratto ungherese di pista ciclabile attorno al Lago Fertőd, che appartiene al Parco Nazionale di Fertőd. Il lago, ricco di vegetazione, di oltre 300 specie di uccelli e trenta specie di pesci, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2001. Sul percorso si può visitare la città d’arte Sopron e il Castello Esterházy a Fertő, la “Versailles ungherese”. Passando da Bük potete rigenerarvi presso le famose terme. Nell’attraversare la regione di Kőszeg, seguirete il percorso “cyclist-friendly” ai piedi delle colline, segnalato e non impegnativo. Il parco naturale di quest’area è visitabile a piedi. Pedalando sulla pista ciclabile dell’altopiano di Vas troverete strade poco trafficate, eccetto a Szombathely e Ják. Il tratto finale dell’itinerario attraversa la regione dell’Őrség, La zona turistica collinosa, coperta di boschi, giocava un ruolo molto importante per la difesa dei confini già dal X secolo. Gli abitanti vi costruirono gruppi di 5-10 case sulle colline, ben difendibili, sui cosiddetti ‘szer’. I 18 villaggi conservano tuttora la forma delle abitazioni costruite all’epoca della conquista della patria. Il centro della regione è Öriszentpéter. Da non perdere il Parco protetto di Őrség.

La Grande Pianura
Debrecen-Balmazújvéros-Tiszacsege-Egyek-Hortobágy-Nagyhegyes-Hajdúszoboszló
Questo tour inizia dalla famosa città d’arte Debrecen e attraversa una zona della Grande Pianura ungherese che è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, il Parco Nazionale di Hortobágy ovvero la “puszta” ungherese. Il Carnevale dei fiori di Debrecen, che si tiene ad agosto, è un’esperienza spettacolare e indimenticabile. A fine percorso inoltre si può godere delle proprietà rigeneranti delle terme di Hajdúszoboszló. Il terreno è pianeggiante e il tragitto non faticoso ma non dimenticate di portare acqua a sufficienza soprattutto nella calura estiva.